L‘importanza dell’allenamento

Dopo aver incontrato la nutrizionista come descritto in questo articolo https://www.janasescursioni.com/wp-admin/post.php?post=1773&action=edit e dopo aver chiesto la consulenza a Stefano di Stile Alpino https://www.janasescursioni.com/wp-admin/post.php?post=1807&action=edit ci concentriamo sull’ aspetto dell’allenamento.

In linea generale, ci rendiamo subito conto di essere fortunate perché in realtà, facendo come professione le Guide Ambientali Escursionistiche, siamo abituate a camminare lungo sentieri e terreni sconnessi. Abbiamo passato tutto l’inverno a portare gruppi e a fare sopralluoghi nel bellissimo territorio del Sulcis Iglesiente ma la situazione è diversa. Entrambe non abbiamo mai fatto un Cammino e si tratta di farlo in modo continuativo e non siamo abituate a sostenere un ritmo di questo tipo. E così ci si accende una lampadina! Contattiamo un’esperta, Elisabetta Cappai, laureata in Scienze Motorie e insegnante di pilates.

Così prendiamo appuntamento e andiamo nel suo studio di Cagliari. Appena entriamo, ci togliamo le scarpe e iniziamo a camminare scalze nel caldo e lucido parquet. Ci accoglie con i suoi occhi luminosi, pieni di energia e con il suo atteggiamento zen e rilassato che ci piace tanto. Posizioniamo il cavalletto e la macchina fotografica e iniziamo una breve e semplice chiacchierata ricca di spunti e consigli ai quali non avevamo proprio pensato.

1) Primo Consiglio: allenamento con lo zaino

La prima cosa da fare per affrontare bene e in modo sereno il Cammino, come ci consiglia la dottoressa Cappai è quello di allenarci sia in pianura che in salita, in terreni disconnessi e nell’asfalto con uno zaino. E’ importante aggiungere il peso in modo graduale fino a raggiungere quello che abbiamo intenzione di portarci dietro.

Così decidiamo di inaugurare il nuovo zaino e ci immergiamo nei sentieri magnifici del sulcis iglesiente. Riusciamo a ritagliarci un po’ di tempo per fare questo tipo di lavoro e anche durante le uscite con il gruppo, calibriamo il peso che ci portiamo sulla nostra schiena.

2) Secondo consiglio: appoggio del piede

I piedi sono una parte fondamentale e proprio per questo, come ci viene suggerito, dobbiamo coccolarli e trattarli bene in modo che possano sostenerci giorno per giorno e per tutto il Cammino.

In che modo possiamo fare? In primis durante la camminata è importante iniziare dall’appoggio schiacciando l’alluce a ogni passo. Come ci racconta l’esperta, spesso si fa l’errore di camminare prevalentemente sul tallone e questo può comportare delle conseguenze sulla circolazione.

Posizione scorretta del piede durante camminata

Se schiacciamo l’alluce a ogni passo, aiutiamo il ritorno venoso. In questo modo evitiamo che si gonfino i piedi e le mani, inoltre lavora tutta la muscolatura della gamba, compreso i glutei.

Posizione corretta del piede durante la camminata

3) Terzo Consiglio: pediluvio con il bicarbonato o il sale

Terzo consiglio da parte della nostra esperta è legato a quello che possiamo fare dopo la camminata. Così ci consiglia di fare il pediluvio dopo ogni tappa. Ci invita a portare con noi o a cercare nelle diverse località, il bicarbonato o il sale per utilizzarli con acqua calda.

Pediluvio dopo camminata

La combinazione del sale/ bicarbonato con il calore, favorisce il drenaggio e contrasta la ritenzione idrica lasciando una piacevole sensazione di sollievo e leggerezza. Il relax e il riposo dopo la camminata è fondamentale per recuperare e per iniziare nuovamente il giorno seguente.

Immagine sale e relax con candela
Betta Cappai esperta in Scienze Motorie ci fornisce preziosi consigli

Per informazioni:

Elisabetta Cappai Agilmente: 3288986938

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